Life

Sangue del cordone ombelicale: tutto ciò che devi sapere

cordone ombelicale

E’ ormai noto a tutti che il sangue del cordone ombelicale sia ricco di cellule staminali, responsabili della produzione di globuli bianchi, rossi e delle piastrine.

Questo gli permette di essere utilizzato per la cura di molte malattie del sangue, come leucemie, talassemie, linfomi e mielomi e proprio grazie alle loro proprietà uniche delle cellule staminali ha un’azione più efficace rispetto ai trapianti tradizionali effettuati con il midollo osseo prelevato da donatori adulti.
Inoltre, grazie alla presenza dei linfociti T che regolano l’attività immunitaria, le cellule del cordone non hanno l’alto rischio di rigetto che hanno invece quelle del midollo osseo.

Il sangue, prelevato su richiesta del genitori, viene conservato presso una biobanca, che può essere pubblica o privata.
cellule-staminali-del-cordone-ombelicale

La conservazione privata è una possibilità esclusa in Italia, ma è possibile inviare il sangue del proprio cordone in una banca estera.
Ce ne sono molte che offrono questa possibilità, e questa formula permette di poter utilizzare, in caso di necessità, le proprie cellule cordonali per un trapianto su se stessi o su familiari diretti, per evitare ogni possibilità di rigetto e aumentare l’efficacia.
Bisogna dire però che questa scelta ha anche un costo e che le probabilità che una persona usufruirà davvero delle proprie cellule cordonali è molto bassa.

La donazione pubblica consiste nella conservazione delle cellule cordonali in una delle diciannove banche pubbliche presenti in italia.
In questo modo non avremo più la proprietà delle cellule ma si metterà il sangue del proprio bambino a disposizione dei pazienti che ne avranno bisogno.
Si tratta quindi di un gesto solidale e gratuito.

Casi eccezionali
In alcuni casi, anche in Italia è consentita la conservazione del sangue del cordone per uso personale, ovvero:

– quando il neonato ha particolari malattie diagnosticabili prima della nascita curabili con le cellule staminali del cordone, un esempio è il neuroblastoma.

– quando il neonato ha un fratello o una sorella affetti da leucemia o altra grave malattia in atto, così da poterne fare un uso dedicato.

– quando il rischio genetico è alto a causa di familiarità con determinate malattie.

In questi casi la conservazione privata in Italia è gratuita ed eseguita direttamente dal centro trapianti.

Chi lo può fare?

Tutte le mamme in buona salute che seguono un corretto stile di vita.

Come diventare donatrici?

agenda my diary cordone

Informarsi presso l’ospedale in cui si vuole partorire. Verrà chiesto di compilare il consenso informato e di prenotare un colloquio, verso la 30a settimana, per parlare delle proprie condizioni di salute.
Entro 30 giorni dal parto bisognerà eseguire degli esami del sangue specifici (hiv, epatite b, epatite c e sifilide).
Al momento del parto verrà quindi prelevato il sangue del cordone.
6/12 mesi dopo il parto saranno richiesti degli esami del sangue di controllo.

diario my diary gravidanza

Le immagini in questo articolo sono tratte dall’agenda per la gravidanza My Diary, su cui poter appuntare pensieri, impegni e sintomi relativi alla gravidanza e ai primi anni del bambino.

GLOO_myDIARY_white

Si può acquistare nello Shop di Gloo insieme a molti altri prodotti unici

 

Tags:

about Gloo

Una collezione di oggetti dal design raffinato, realizzati con carte pregiate, stampe nobili e rilegati in Gloo. In un’epoca in cui le macchine tendono sempre di più a sostituire il lavoro dell’uomo, noi ci poniamo in controtendenza e arriviamo là dove le macchine non possono arrivare, occupandoci di tutte quelle lavorazioni per cui non esiste automatizzazione. Il risultato è un prodotto unico, raffinato e di alta qualità made in Italy