Le mappe mentali sono una tipologia di mappe nasate sull’evocatività che non all’espressività.
Questo significa che questa tecnica fa leva soprattutto sulle capacità creative, sulle risorse mentali inconsce, sui collegamenti creati grazie a colori e immagini e proprio a causa di questa struttura così personale, lasciano aperte diverse chiavi di interpretazione
Esempio: una mappa mentale nella quale sono annotati i concetti principali di un incontro pubblico sull’eccellenza aziendale

La costruzione di una mappa mentale procede con la libera associazione mentale, iniziando dall’elemento centrale e unendo progressivamente nuovi elementi verso l’esterno della struttura oppure ristrutturando dinamicamente quelli già inseriti.
Altra caratteristica tipica delle mappe mentali è la geometria radiale: una mappa mentale possiede sempr un elemento principale posto al centro che funge da riferimento per l’intero schema.
Una cosa che distingue le mappe mentali dalle più conosciute mappe concettuali è la presenza di elementi evocativi:
- Immagini, disegni, vignette, per richiamare idee e impressioni
- L’uso dei colori, per attirare l’attenzione e individuare determinati concetti
- L’usi di singole parole che richiamano concetti più complessi (espressi a volte con dei sottorami)
- l’uso di immagini accattivanti, simpatiche, divertenti, grottesche, assurde, tridimensionali, dissonanti o stridenti, che richiamino alla mente idee e suggestioni
Quando si usano
Come si disegna una mappa mentale
Si parte con il concetto principale, da porre al centro del foglio. Da questo concetto partiranno i rami di primo livello, a cui collegare gli argomenti principali.
Da questi si svilupperanno i rami di secondo livello con gli argomenti secondari e così via, mantenendo sempre più vicini al centro gli argomenti più importanti.
Il supportto ideale su cui disegnare una mappa mentale è un foglio bianco o colorato uniformemente.
I notebook GLOO sono perfetti in quanto grazie all’apertura delle pagine a 180° permettono di scrivere occupando tutto lo spazio senza il fastidio della rilegatura tradizionale.